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- Vitamina D
(Ergosterolo)
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- La vitamina D è prodotta dalla pelle che la
sintetizza dal precursore 7-deidrocolesterolo grazie all'azione della luce solare.
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- Per produrre la quantità di vitamina D
necessaria al nostro organismo sono sufficienti 15 minuti al giorno di esposizione alla
luce del sole: la vitamina D accumulata nei mesi estivi è utilizzata
durante il periodo invernale.
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- La vitamina D (liposolubile) interviene nel
processo di assorbimento del calcio ed è dunque importante soprattutto per la salute
delle ossa: previene il rachitismo e l'osteoporosi.
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- Tra gli alimenti più utili alla formazione di vitamina
D ci sono alcuni tipi di pesce (aringa, sgombro, sardine), l'olio di fegato di
merluzzo, il burro, i formaggi grassi e le uova. Se nei Paesi mediterranei la quantità di
radiazioni ultraviolette assorbita è di norma sufficiente a coprire il fabbisogno di vitamina
D, chi è meno esposto al sole, per condizioni climatiche o abitudini di vita, ha
spesso bisogno di un'integrazione.
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- Il fabbisogno giornaliero di vitamina D è
fissato per gli adulti in una quantità tra 0 e 10 microgrammi per i maschi dagli 11 ai 59
anni e tra 0 e 15 per le femmine dagli 11 anni in su (10 mcg in gravidanza).
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- Sopra i 60 anni aumenta il rischio di carenza: la quantità
giornaliera di vitamina D deve essere portata a 10 mcg; particolarmente
importante, infine, un'integrazione per le donne in menopausa.
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- I possibili sintomi di una grave carenza di vitamina D
sono rachitismo, fragilità e malformazioni ossee, debolezza muscolare, dolori
intercostali.
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- Elevate dosi di vitamina D vanno assunte solo
in caso di effettivo bisogno e sotto controllo medico, poiché possono risultare tossiche.
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