MERIDIANI
La medicina occidentale riconosce una circolazione sanguigna,
una circolazione linfatica, la diffusione degli stimoli nervosi; i substrati anatomici
corrispondenti sono l'apparato cardio - circolatorio (cuore, arterie e vene), i vasi
linfatici, i nervi.
Si è detto che la peculiarità della medicina cinese
consiste nell'essere una "medicina energetica": l'energia ha una sua
"storia" o fisiologia ed una sua "geografia" o anatomia rappresentata
dalle vie di conduzione energetica, i meridiani e dai punti di agopuntura.
Tale rete circolatoria non è visibile tuttavia molteplici
sperimentazioni e soprattutto l'esperienza clinica millenaria ci forniscono prove
sufficienti sulla sua esistenza.
I meridiani hanno un decorso spesso sovrapponibile a quello
dei nervi e dei vasi sanguigni; possiamo leggere questo fenomeno con la logica Yin - Yang
e ne risulta:
- sistema di conduzione Yin = sangue e vasi sanguigni;
- sistema di conduzione intermedio = vie nervose
- sistema di conduzione Yang = Jingluo (Meridiani).
I meridiani sono quindi in relazione con l'esterno e regolano il rapporto con l'ambiente
garantendo quell'unità Uomo - Cosmo per cui le leggi che regolano l'universo improntano
anche la fisiologia umana.
L'energia che circola nei meridiani può essere schematicamente ricondotta a tre fonti
principali:
- Cielo = energia assimilata tramite la respirazione ( Tianqi )
- Terra = energia estratta dagli alimenti ( Yingqi )
- Uomo = energia presente nell'individuo fin dal concepimento ed ereditata dai genitori (
Yuanqi ).
A ognuno degli Zang Fu (organi) corrisponde un'orbita
energetica di scorrimento preferenziale del Qi o meridiano; queste orbite sono collegate
tra loro da altri canali detti Luo o collaterali. In cinese il carattere usato per
meridiani è Jing, quello per i collaterali Luo; il sistema dei Jingluo costituisce
l'impalcatura energetica dell'organismo, la connessione tra il sistema corpo e il
sistema cosmo. Ai dodici meri diani ordinari, collegati agli Zang Fu, si aggiungono dodici
rami secondari (che partono da ciascuno dei principali) e otto meridiani straordinari che
bilanciano l'interscambio tra Yin e Yang dell'intero organismo. Tra questi ultimi, gli
unici due dotati di punti propri sono il Renmai e il Dumai. Il primo, spesso tradotto
'vaso di concezione', scorre lungo la linea mediana anteriore del tronco e governa tutti i
meridiani Yìn, il secondo, detto 'vaso governatore', scorre lungo la linea mediana
posteriore del tronco e governa tutti i meridiani Yang.
Il Dumai parte dal retto e arriva al naso; il Renmai parte
dal perineo e arriva alla bocca; dal naso entra il 'Qi del cielo', dalla bocca i 'sapori
della terra'. Il cielo nutre l'uomo attraverso i cinque Qi; la terra nutre l'uomo
attraverso i cinque sapori.I cinque Qi penetrano attraverso il naso, si accumulano nel
cuore e nei polmoni; fanno sì che l'incarnato risplenda nei cinque colori e la voce sia
forte e chiara; i cinque sapori entrano dalla bocca, si accumulano nello stomaco e
nell'intestino e vengono tesaurizzati in maniera da nutrire i cinque Qi [degli organi
interni].
Si distinguono i 12 meridiani muscolo-tendinei,
corrispondenti alle zone muscolari attraversate dal percorso dei meridiani principali, e
dodici zone Riflessologiche cutanee, dove si riflette l'attività funzionale del meridiano
corrispondente.
I meridiani ordinari possono essere accoppiati sulla base
della fase di appartenenza si creano coppie funzionali Yin-Yang esterno-interno che
associano sempre uno Zang a un Fu: |