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- La Storia dell'Erboristeria
- Reperti preistorici testimoniano che luomo si è sempre
avvalso delluso delle piante per il suo benessere. Anche nelle grandi civiltà del
passato (Mesopotamia, Egitto, India, Cina) era molto diffuso luso delle erbe, degli
oli e dei profumi.
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- la Cina è una delle maggiori civiltà di cui rimane grande
conoscenza delle piante e del loro uso, già nel Pen Tsao Ching (Il classico delle
erbe, noto anche come Shen Nung, Materia Medica), scritto oltre 5000 anni fa (circa 3000
a.C.), raccogliendo e collezionando la descrizione di moltissime piante officinali e oltre
duecento prescrizioni erboristiche che si basano su una dozzina di erbe (fra cui
lefedra, il rabarbaro ed il papavero da oppio).Alla fine del XVI secolo, Li
Shih-Chen (Li Shizhen), era considerato il più grande naturalista cinese, detto anche
lIppocrate cinese. Pubblicò unopera di ben 52 volumi, il Pen
Tsao Kang Mu (Il catalogo delle erbe medicinali o Grande Farmacopea o Grande
erbario), mettendo insieme 1094 piante medicinali e circa 11.000 formulazioni
erboristiche.
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- I greci hanno tratto molto dal patrimonio di conoscenze
egiziane e mediorientale, in particolar modo tramite la scuola alessandrina. Citiamo
Pitagora tra i personaggi greci celebri che si sono occupati di erboristeria salutare, e
Ippocrate, che rielaborò la visione di 'terreno' già conosciuta dagli antichi,
Teofrasto, Dioscoride di Anazarbo (I sec. d. C.).
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- Questultimo, farmacologo dellImpero Romano,
scrisse il De Materia Medica dove elenca i trattamenti medicinali noti al tempo e oltre
600 piante officinali, innumerevoli delle quali ancora usate.
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- I Romani hanno ereditato conoscenze dai Greci, dagli Etruschi,
dai popoli gallici. Ricordiamo tra i personaggi più significativi in campo
medico-erboristico, Catone, Plinio il Vecchio, Andromaco, inventore della celeberrima
Triàca, Galeno, che fu probabilmente il più grande medico dopo Ippocrate. Ancora oggi si
usano talora delle preparazioni galeniche, preparate su misura dal farmacista.
Si rinnova il collegamento con le medicine orientali con larrivo in Europa degli
arabi , ed in particolare con quella indiana ayurvedica. E fu così che nacque nel IX
secolo della Scuola Salernitana, dallincontro tra la tradizione erboristica latina,
greca, araba ed ebraica.
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- L'Erboristeria Salutare
- L'Erboristeria salutare è
una disciplina che ha alle sue spalle una ricca tradizione, nel cui alveo sono nate
diverse importanti saperi come la fitoterapia e la medicina moderna.
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- L'erboristeria salutare si impiega dello studio e dell'impiego
di piante medicinali "miti" nella prevenzione aspecifica e nella protezione
dello stato di salute di ogni individuo, intesa secondo la definizione OMS, come benessere
positivo (non semplice negazione dello stato di malattia) e completo (fisico, psichico,
sociale).
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- La pianta medicinale è lo strumento salutistico che viene
impiegato (o una sua parte determinata ed indicata come più attiva: la droga), sia sotto
forma di alimento (fitoalimurgia) sia come rimedio da assumere improvvisamente, di solito
in forma di tisana o, più raramente, in forme estrattive particolari (liquide o solide).
- Erboristeria e Fitoterapia
- Che cosa sono ?
- Erboristeria è
il termine che indica l&rsquo, (apparso agli inizi del Novecento, derivato dal
francese, e a sua volta dal latino herba);insieme delle attività connesse
all’uso delle piante ad azione medicinale.
- Essa in senso più ampio si occupa dello
studio, della raccolta, della conservazione e dell'uso di piante officinali.
- Ha radici molto antiche che accentuano il
profondo legame energetico tra la natura e l'uomo.
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- Fitoterapia
vuol dire curarsi con le piante contenenti principi attivi conosciuti ed il cui meccanismo
d'azione è stato studiato secondo classici criteri farmacologici.
- Il fitocomplesso è una parte di pianta o
la pianta in toto che contiene un insieme di principi attivi.
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